Sassari 16 giugno 2009

 

 

L’Associazione dilettantistica Scacchi “Torres” svolge da qualche decennio una costante formazione e promozione del gioco degli scacchi nelle scuole. Può contare su una decina di Istruttori qualificati regolarmente iscritti all’Albo della Federazione Scacchistica Italiana che hanno rodato negli anni una metodologia orientata oltre che all’apprendimento degli scacchi anche ad una maggiore consapevolezza della pianificazione metodica, e pertanto con importanti riflessi anche nello studio in generale.

Nel progetto tipo che alleghiamo sono elencati molti dei benefici – documentati a livello internazionale – che gli scacchi possono offrire agli studenti, oltre ad essere abbozzate alcune linee guida dell’organizzazione delle lezioni frontali e non frontali.

Pertanto se siete interessati a sperimentare presso la Vostra scuola l’introduzione degli scacchi, potete contattare il nostro incaricato Sebastiano Paulesu (che è anche il Delegato regionale degli Istruttori FSI) al numero telefonico 347-3921675.

Nella speranza di un Vostro favorevole interessamento cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

 

Il Presidente

 

Maurizio Figus


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggetto: Progetto “Scacchi a scuola”

 

 

v     OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

 

Il Progetto “Scacchi a scuola” ha il principale obiettivo di valorizzare gli aspetti formativi ed educativi del carattere e della mente giovanile, proponendosi come veicolo di cultura e di aggregazione. L'apprendimento della tecnica di gioco rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione del bambino e per accelerare la crescita delle facoltà logiche, divertendo nello stesso tempo. Chi pratica questa disciplina, in generale, acquisisce una più profonda capacità di concentrazione e potenzia senza sforzo le caratteristiche elaborative del cervello con notevoli effetti benefici anche in altri campi, come l'organizzazione del proprio lavoro o l'apprendimento delle materie scolastiche.

 

Il gioco degli Scacchi agisce positivamente e in maniera propedeutica su almeno dieci aspetti formativi:

 

§        Attenzione.

§        Immaginazione e previsione.

§        Pianificazione.

§        Memorizzazione.

§        Capacità decisionale.

§        Efficienza intellettiva.

§        Creatività.

§        Logica matematica (analitica e sintetica).

§        Impegno operativo.

§        Organizzazione metodica dello studio.

 

Viene inoltre incentivato uno sviluppo armonioso delle qualità comportamentali, grazie al quale il giovane accetta le regole del gioco e si impegna a rispettarle. Vengono sviluppate qualità come:

 

o       L'autocontrollo.

o       La capacità di lavorare in silenzio.

o       L'osservazione globale e la meditazione.

o       Il rispetto dei limiti di tempo e di spazio.

o       La possibilità di misurarsi con i propri avversari in senso "intellettivo" e non "fisico".

o       La visione più obiettiva della propria persona e delle proprie capacità (negli scacchi i fattori “caso” e “fortuna” sono praticamente nulli).

 

Studi condotti in vari Paesi hanno inoltre confermato la grande validità del gioco degli scacchi a scuola per governare gravi problemi come la dispersione scolastica o gli atteggiamenti di bullismo (esemplare in tal senso è il celebre esperimento condotto in America nel quartiere Bronx!)

Infine l'aspetto agonistico conferisce agli scacchi la qualifica di "disciplina sportiva"; infatti, oltre alle qualità logiche e di astrazione, sono necessari prontezza di riflessi, rapidità decisionale, equilibrio psico-fisico, grande senso pratico, adeguata sensibilità alla dinamicità delle situazioni, capacità di dominare il proprio stato emotivo. Pertanto, compatibilmente con le esigenze scolastiche, si può prevedere la partecipazione a tornei interni, Giochi Sportivi Scolastici (provinciali, regionali e nazionali). E' da sottolineare che il gioco degli Scacchi può essere praticato anche da alunni svantaggiati o portatori di handicap e non richiede necessariamente l'utilizzazione di ambienti di gioco particolari. A questo proposito è importante segnalare che l'introduzione della disciplina degli Scacchi nelle Scuole, oltre a consentire un coinvolgimento di quegli alunni emarginati da altri sport, si configura come uno sport alternativo per disabili.

Il Progetto si propone, in sostanza, di promuovere un’attività complementare ed integrativa di accoglienza e accompagnamento nell’iter formativo dei giovani studenti al fine di offrire loro occasioni, anche extracurriculari, per la crescita umana e civile e opportunità alternative per un proficuo utilizzo del tempo libero.

 

v     ORGANIZZAZIONE ATTIVITA' FORMATIVA E DI ALLENAMENTO

 

Il “Progetto di Scacchi” sarà sviluppato ad opera di un Istruttore federale qualificato dell’Associazione Dilettantistica Scacchi Torres di Sassari, coadiuvato da un altro esperto o eventualmente da un docente della scuola, secondo il seguente programma di massima:

 

ü    Movimento dei pezzi e notazione algebrica.

ü    Presa, scacco, casi particolari.

ü    Casi di patta.

ü    Matti elementari con pezzi pesanti.

ü    Regole fondamentali sui finali: quadrato, opposizione, finale di Re e Pedone, altri casi.

ü    Elementi del medio gioco: attacco doppio, inchiodatura, deviazione, blocco e altri casi.

ü    Impostazione delle principali aperture.

 

Si prevedono un minimo di 10 lezioni, di 90 o 120  minuti ciascuna,  con cadenza settimanale per classi di massimo 20 studenti.

 

 

Il Presidente

 

Maurizio Figus